“La madre di Dio” tolta dal sito, resta nella mostra
di A.Z.
La foto de “La madre di Dio”, l’opera dell’artista Marco Danielon, esposta nell’aula liturgica del monastero degli Stimmatini di Sezano è stata tolta dal sito nella speranza di fermare le minacce e le volgarità che sono state lasciate tra i commenti da parte di chi vede in questa statuetta di 40 centimetri un’offesa alla Madonna.
L’opera rimarrà comunque esposta a riprova di un percorso religioso portato avanti da centinaia di fedeli laici e religiosi. Del resto come aveva fatto notare padre Silvano Nicoletto “La madre di Dio non vuole essere il ritratto della Madonna ma il ritratto di tutto ciò che è simbolo di vita e di comunione con il mondo”.
Intanto le suore comboniane sono scese in campo, o meglio, nella rete informatica, per difendere i valori e l’opera di Danielon, con un articolo dal titolo “Occhi che vedono solo le nudità”. E se da una parte il monastero invita ad ignorare non privilegiando la polemica, dall’altra tantissimi cittadini si dicono offesi per le parole indirizzate agli Stimmatini e all’artista.
“Nel percorrere il cammino dell’Avvento con l’opera di Danielon”, dicono dal Monastero, “ci sentiamo confortati nel messaggio di annuncio e di compimento che la persona di Maria, la Madre di Dio, porta con sé.”
fonte L'Arena del 19.12.2009