Facoltà dell'acqua 2009

UNIVERSITA’ DEL BENE COMUNE
Facoltà dell’Acqua

Anno Quarto - 2009


Il futuro del pianeta e dell’umanità. La sfida dell’acqua.

In questi ultimi anni “tutti i nodi stanno venendo al pettine”. Le crisi si accumulano, s’intrecciano, si aggravano: ambientale, alimentare, l’impoverimento di quasi 3 miliardi di esseri umani, la crisi finanziaria ed economica che rivela il fallimento della mondializzazione all’insegna del capitalismo di mercato, la crisi dell’acqua.

Per la prima volta dopo la grande paura del fungo atomico di Hiroshima e Nagasaki, il sentimento esiste che le società umane siano entrate in una fase di chiara vulnerabilità e fragilità della vita sul pianeta. Dal settembre 2008 il pianeta ha superato i limiti dei sostenibilità della pressione delle società umane sulle risorse naturali. Se a ciò si aggiungono i risultati delle ricerche dello IPCC (Gruppo Internazionale sul Cambio Climatico) che validano l’aumento più che probabile della temperatura media dell’atmosfera del pianeta nel corso di questo secolo, é chiaro che l’esistenza della vita, ed in particolare le condizioni di vita di miliardi di esseri umani e la sopravvivenza di migliaia di specie viventi, sono diventate la questione globale centrale dell’inizio di questo secolo.

In questo contesto, emerge con forza la duplice problematica che é al centro dell’impegno teorico e pratico dell’Università del Bene Comune - Facoltà dell’Acqua:
- la problematica del bene comune (qual’é il posto occupato dal bene comune e dai beni comuni nel sistema di valori delle società attuali e della “comunità” mondiale? L’umanità sarà capace di ”far progredire” la storia degli esseri umani sul percorso del bene comune rappresentato dalla vita e dal vivere insieme? );
- la problematica dell’acqua che é vita (elemento essenziale per ogni specie vivente) e che, quindi, é un bene comune per definizione per tutti e di cui tutti siamo in solido responsabili (in che misura l’acqua é/sarà considerata un bene comune espressione emblematica del diritto umano universale alla vita e, per questo, appartenente al campo della “res-pubblica” e del governo pubblico?)

[Calendario Incontri ed Info, a fondo pagina]

I momenti di apprendimento saranno articolati secondo il percorso seguente:

- Modulo di base - introduttivo (30 aprile – 1 maggio): La narrazione del mondo oggi predominante. Presentazione sintetica dei principi di base che hanno orientato le scelte politiche, economiche e sociali delle classi dirigenti del mondo negli ultimi trenta anni e che hanno condotto alle crisi attuali.

- 1° Modulo di approfondimento (2 – 3 maggio): La narrazione dell’acqua che si é imposta a partire dagli anni ’80 e che ha condotto ai processi di mercificazione dell’acqua e di privatizzazione dei servizi idrici nel contesto di una finanziarizzazione crescente del “valore” dell’acqua.

Facoltà dell’Acqua porte aperte (14 giugno): “Le religioni e l’acqua”, con la partecipazione di rappresentanti delle varie confessioni religiose presenti a Verona: parole dalle religioni, scultura e danza, momenti conviviali in giardino.

- 2° Modulo di approfondimento (10 – 12 luglio): La narrazione dell’acqua come diritto umano universale e come bene comune( a tutte le specie viventi). Questa narrazione é difesa e promossa dai popoli, dalle comunità e dalle persone che credono nel vivere insieme, nel diritto alla vita per tutti gli abitanti della Terra, e nella salvaguardia dell’esistenza degli ecosistemi

Facoltà dell’Acqua porte aperte (18 luglio): “La politica dell’acqua in Italia a livello regionale e locale”, con la partecipazione di rappresentanti della Regione, delle AATO e delle collettività locali. Il punto sulla situazione alcuni mesi dopo l’approvazione della nuova legge sui servizi idrici (legge 133, art.23 bis agosto ‘08)

- 3° Modulo di approfondimento (31 luglio – 2 agosto): La politica dell’acqua in Europa. L’anno 2009 é l’anno in cui tutti gli Stati membri dell’Unione europea devono presentare il bilancio dell’attuazione della Direttiva Quadro Europea sull’Acqua (2000) ed i piani nazionali per raggiungere in ogni Paese membro “un buon stato dell’acqua” al 2015. La sessione sarà l’occasione per affrontare le tematiche delle politiche economiche (agricole, industriali, monetarie e finanziarie), delle politiche sociali e delle politiche infrastrutturali dell’Unione europea, con particolare riguardo alle politiche del mercato interno e dei servizi pubblici europei

- 4° Modulo di approfondimento (9-10 settembre): Il cambio climatico e gli effetti a lungo termine sull’acqua. Una nuova ragione a rinforzo delle tesi sull’inevitabilità delle guerre dell’acqua? A partire dai lavori dell’IPCC (Gruppo Internazionale sul Cambio Climatico) e delle istituzioni (ONU e altre) che si occupano dei rischi e dei conflitti legati all’ambiente ed all’acqua, si tratterà di esaminare in che misura le politiche oggi predominanti in materia di lotta contro il riscaldamento dell’atmosfera porteranno ad intensificare i processi di mercificazione, di privatizzazione e di sicurezza economica strategica nazionale in materia d’acqua e quindi alimenteranno le ragioni delle “guerre dell’acqua” ( tra Stati e, all’interno degli Stati, tra collettività regionali e locali).

- Modulo di base conclusivo (11-13 settembre) su “Per una nuova narrazione del mondo”. Occorre andare al di là della crisi economica attuale che viene strumentalizzata per legittimare il perseguimento delle logiche di impoverimento di miliardi di esseri umani, delle finalità della crescita economica e della società dei consumi, delle dinamiche di allargamento delle ineguaglianze umane, sociali, politiche e culturali (fondate sulla conoscenza inuguale -“knowledge divide”- e sulla competitività per la sopravvivenza).
La nuova narrazione del mondo parte dall’acqua come primo bene comune mondiale e prima espressione concreta del diritto umano universale alla vita. Essa tratterà, in particolare, delle nuove ingegnerie istituzionali e politiche messe in opera – e da mettere in opera - a livello del governo transnazionale dei principali bacini idrografici, esempi concreti di una nuova e possibile architettura politica mondiale, capace di permettere all’umanità di affrontare con efficacia la sfida globale comune che é quella della vita per tutti e del vivere insieme.


Gli incontri sono aperti a tutti, invitati in modo particolare i giovani, gli operatori del settore educativo, i quadri degli Enti locali o delle Società di gestione, gli operatori dell’economia sociale, dell’Associazionismo, dei sindacati, dei consumatori gli amministratori locali e quanti hanno a cuore il futuro dell’umanità.

La Facoltà dell’Acqua è promossa da Università del Bene Comune in collaborazione con Monastero del Bene Comune (Comunità Stimmatini di Sezano -Verona).

Iscrizioni entro 25 aprile. Per informazioni tel 045 550012

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CALENDARIO - FACOLTA’ DELL’ACQUA - Anno Quarto 2009

Periodo: 30 aprile - 13 settembre 2009

PROGRAMMA:

Dom. 22 Marzo, ore 15 -18 : Giornata di apertura della Facoltà dell’Acqua.

Modulo base introduttivo (obbligatorio): La narrazione del mondo oggi predominante
Giov. 30 Aprile, ore 20,45 / Ven. 1 Maggio, ore 9.15–12.30 e 14.45–18.30

1° Modulo di approfondimento: La narrazione dell’acqua che si é imposta dagli anni ’80
Sab. 2 Maggio, ore 9.15–12.30 e 14.45–18.30 / Dom. 3 Maggio, ore 9.15–11.30

Fac. dell’Acqua porte aperte - “Le religioni e l’acqua”
Dom. 14 Giugno, ore 10.00 - 18.00

2° Modulo di approfondimento: La narrazione dell’acqua come diritto umano universale e come bene comune( a tutte le specie viventi)
Ven. 10 Luglio ore 20.45 / Sab. 11 ore 9.15–12.30 e 14.45–18.30
Dom. 12 ore 9.15–11.30

Fac. dell’Acqua porte aperte“La politica dell’acqua a livello regionale e locale”
Sab. 18 Luglio ore 15.00 – 18.00

3° Modulo di approfondimento: La politica dell’acqua in Europa
Ven. 31 Luglio ore 20.45 / Sab. 1 Agosto ore 9.15–12.30 e 14.45–18.30
Dom. 2 ore 9.15–11.30

4° Modulo di approfondimento: Il cambio climatico e gli effetti a lungo termine sull’acqua.
Una nuova ragione a rinforzo delle tesi sull’inevitabilità delle guerre dell’acqua?

Giov. 10 settembre ore 20.45 / Ven 11 ore 9.15–12.30 e 14.45–18.30

Modulo di base conclusivo (obbligatorio): “Per una nuova narrazione del mondo”.
Sab. 12 settembre ore 9.15–12.30 e 14.45–18.30 / Dom. 13 ore 9.15–11.30

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Luogo : Monastero di Sezano, via Mezzomonte,28 - Verona (loc. Sezano)

Frequenza: sono a frequenza obbligatoria i moduli di base (introduttivo e conclusivo) e almeno due moduli di approfondimento da scegliere all’atto di iscrizione.

Costi: Quota di iscrizione 50 € (100 € per Enti locali e/o Associazioni) con diritto di partecipazione a tutti i Moduli. Per i GIOVANI (studenti o non lavoratori) sono previste agevolazioni.
Per l’accoglienza e l’ospitalità a Verona presso Monastero di Sezano sono previsti i seguenti contributi: al giorno pensione completa 40 €; 1 pasto 15 €.

ISCRIZIONI entro 25 aprile. Info e iscrizioni: tel 045 550012
e-mail: monasterodelbenecomune@stimmatinisezano.it